Il pezzo da tagliare non deve essere troppo lontano dal piano, altrimenti oscilla, ma neanche troppo vicino, per non segare il piano di appoggio.
Durante il taglio l’archetto va tenuto dritto (più perpendicolare possibile) e guidato con cura lungo la linea.
Spesso al termine di una linea si deve cambiare direzione, cioè girare ad angolo retto.
La cosa da non fare è girare l’archetto in un solo colpo, perché la lama resta imprigionata nella fessura ed entra in torsione rischiando di spezzarsi. Si deve invece muovere l’archetto su e giù nello stesso punto girandolo lentamente fino a portare la lama nella nuova direzione.
Se, ad esempio, volessimo realizzare il lavoro postato sopra conviene cominciare tagliando le figure più interne, per poi passare a quelle esterne.
Finito il lavoro, puliremo le sbavature dei tagli con carta vetrata fine grana 220, quando il lavoro è finito e ben lisciato, si può decidere se verniciarlo con un prodotto spray trasparente lucido o opaco, oppure a mano con un pennello al fine di proteggere il legno.
alla prossima...
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